Sicuramente in questo istante stai leggendo guardando il monitor, se prendi una lente noterai che l’immagine è composta da tanti piccoli puntini luminosi, è un mosaico elettronico, tutte queste mattonelle ricreano l’immagine che vedi!
Come per una immagine che viene scomposta in mattonelle “Pixel” il suono viene scomposto in campioni “Sample”, a questo punto potrei parlare della Trasformata di Fourier e di un certo signore chiamato Nyquist e stupirvi con effetti speciali ma forse fate prima a cercarli su wikipedia!
il Suono è una vibrazione che si propaga nell’aria, un Microfono la traduce in vibrazione elettrica e collegando opportunamente il Mic al PC viene scomposta in tanti piccoli pezzetti, ecco i nostri sample, beh… la cosa non è così semplice, approfondirò in seguito.
il Computer capisce solo due cose ACCESO
e SPENTO
, anche detto UNO
e ZERO
, a forza di sequenze di 1
e 0
viene descritta la nostra vibrazione, un sample non è altro che una sequenza di 1 e 0, a questo punto fare calcoli diventa veramente facile, possiamo sommare 2 suoni, tagliare e rimpiazzare parti, equalizzare e comprimere, emulare l’ambienta di una caverna di lava, persino separare più suoni sovrapposti. (pss… questo è possibile solo di recente.)
E ora vediamo tutto questo processo nella direzione opposta: i Sample vengono riportati a oscillazione elettrica, questa fa vibrare le membrane delle casse, delle cuffie e degli auricolari che a loro volta fanno vibrare l’aria… stiamo letteralmente ascoltando miliardi di mattonelle!