Il morpe bloggoso

…un mondo stupido, pieno zeppo di errori di grammatica!

Morgan Freeman, un ateo e un cristiano…

March 20th, 2018

C’erano una volta un ateo e un cristiano, si svegliano in un posto bello e indefinito…

il cristiano: bheellooo sono in paradiso!!
l’ateo si guarda intorno stupito: cazzo!! esisto ancora, interessante…
poi arriva Morgan Freeman, si rivolge al cristiano: no, non è il paradiso
l’ateo: interessante!
ma il cristiano spaventato: mica tanto, siamo all’inferno!
Morgan Freeman pronto risponde: no no!! non esiste l’inferno!
l’ateo: molto interessante! e dio?
il cristiano: tu sei dio?
Morgan Freeman: no io non sono dio, dio non esiste, non sono nemmeno Morgan Freeman…
l’ateo divertito: mi piace quando sbaglio a metà!

intanto il cristiano con chiari segni di stress e panico, inizia a correre a caso e a urlare…
Morgan Freeman mentre lo osserva: al tuo amico invece non piace…
l’ateo: heee già, e meno male che è cristiano, pensa se era jihadist
…poi in lontananza sentiamo un boato: BHOOOOM

Il punto è questo, ci sono persone, curiose, affascinate dalla realtà, dalla sua complessità, e nel momento in cui affermano qualcosa che non è generalmente accetto da tutti, vengono ostracizzate e in ambito religioso diventano: blasfemi, pagani, infedeli, Atei, quindi poi in base alla nazione e/o al periodo storico: imprigionate, torturate, condannate, giustiziate per non dire sacrificate…

Nessuna persona con una sana razionalità si definisce atea, ateo è uno stato arbitrario che ci viene assegnato nel momento in cui una persone afferma: non ho mai visto un dio, non ci ho mai parlato e ritengo che l’universo è una infinita catena di eventi cause-effetto… e alla fine questa persona per semplificare risponde un po’ risentito: si sono ateo.

Non mi stupiscono le persone che dicono: è impossibile essere atei! è impossibile non credere a nulla! è possibile essere atei, perché come ho detto: è uno stato che ci attribute voi, siete voi a renderlo possibile e non è vero che non crediamo in nulla, io credo in una infinità di piccole cose e mi impegno nel possibile a verificarle anche solo come esercizio intellettuale: ho una penna sulla scrivania, ieri non c’era, chi la lasciata? o forse ieri non l’ho notata.. e come funziona? la penna è gialla, scriverà giallo? perché ieri non l’ho notata?

Un altra cosa che rende ateo una persona razionale è mettere sullo stesso piano sacro e profano, riprendo l’esempio della penna, quindi penso: e se la penna l’ha messa li dio? e come ha fatto? perché non l’ho visto? perché non si può vedere? ma se scrivo su dio, poi si vede cosa ho scritto? e quindi vedo dio?

Chiaro, sono domande che difficilmente avranno una risposta razionale, non che serva ma non significa che non posso farle. penso che credere sia l’inizio della conoscenza, credere senza verifiche è la morte dell’intelligenza, intelligenza che permette tutto questo costrutto della realtà, si può credere senza intelligenza? no, e allora perché limitarsi? le persone razionali non sono contro dio, fede, tradizioni e religioni, però, queste cercano di mettere paletti nella testa, manipolare, controllare, insinuare paure e decidere per noi bene e male: questo non è tollerabile. nessuno dovrebbe accettare questo per se stesso.

poi, c’è questa cosa che noi razionali siamo privi di morale, che il nostro dio è il denaro, sesso, droga e rock’n’roll! senza morale perché abbiamo un concetto di bene e male principalmente relativo* opposto all bene assoluto delle religioni, e ancora senza morale perché quando ci fate notare che sbagliamo con argomenti validi cambiamo posizione (questa eventualità è molto rara, ma non è colpa nostra) e questo ci fa sembrare opportunisti, degli ipocriti che non si battono per le loro idee: è assurdo, non vi va bene nemmeno quando avete ragione!!

finale alternativo:
…il cristiano: tu sei dio?
Morgan Freeman: SI, io sono dio!
l’ateo con un movimento fulmineo squarta Morgan Freeman, poi si gira verso il cristiano: interessante vero? allora è cosi che è fatto… un dio…
il cristiano terrorizzato, sviene.

…ammettiamo che dio esita, voi ci chiamerete ancora atei solo perché cercheremo di capire come Dio fa quello che fa.

* relativo inteso come: valutato evento per evento, pro e contro, fare la cosa giusta per il motivo sbagliato, fare una cosa sbagliata per il motivo giusto.