Il morpe bloggoso

…un mondo stupido, pieno zeppo di errori di grammatica!

Reason 7

May 27th, 2013

reason 7 rack wall
Reason suona bene? suona male! Reason è un giocattolo!!! Sono tutte stronzate, non ti piace, bene! non ti ci trovi? beneee!! quante volte ti è andato in crash ProTools? (sul serio pensaci!)

Non ho mai visto un crash di Reason da quando lo uso su Mac, ancora più incredibile… anche su Win, Reason è l’unico programma che mi porterei sul palco!

Nel 2005 pubblico Multiverse, mini album del mio gruppo con 4 brani nuovi, un remix, più Neutron (intro) e Proton (outro), queste due sono prodotte con Reason 1.0, gli altri brani con Cubase. Portiamo tutto in uno studio per fare il mastering, il tecnico nota subito che intro e outro hanno un suono migliore del resto, io e Rino [basso] consapevoli di questo da tempo non abbiamo detto nulla, un po’ per inesperienza e un po’ bheee è elettronica, suona diverso dal metal. al tecnico chiediamo, pur valutando il mio MIX buono e non conoscendo Reason replica così: il genere conta ma non cosi tanto… il programma suona bene!

Reason non assomiglia a Logic, ne a Cubase e ancora meno a Protools, non so come mai in certi ambienti  è snobbato, e poi è malamente paragonato a Live e Fruitloops. Reason assomiglia più ad uno studio di registrazione, ben oltre la metafora, mi spiego meglio: un insert su Logic è simile come idea ad un insert di un mixer, non di più. Su Reason un insert è identico alla realtà.

Sto leggendo la biografia non ufficiale dei NIN, Trent parla un po’ dell suo rapporto con le macchine da studio, rack, sintetizzatori, mixer, drumachine, le ore passate sotto un baco per collegare  i rack, ore di ricerca sonora, parla delle immense librerie prodotte durante le registrazioni, un immenso lavoro di sperimentazione e creatività, nel suo studio è libero di immaginare cose di questo tipo: ma se io butto la batteria dentro il jcm800 e il mic lo fo passare su un filtro del moog… o prima filtro la batteria  e poi la mando sul AMP…

Bene, ragionare così è possibile su Reason e su Protools, ma…  se volessi modulare il drive di un distorsore con l’inviluppo di un sintetizzatore (adsr) ogni volta che suono una SINE e distorgerla? su PT diventa un po’ complicato, questa cosa deve essere prevista nel synt, anche se è prevista è possibile che quel distorsore non mi soddisfi. Su Reason è una emerita cazzata, si fa in un attimo… ogni rack, ogni elemento in Reason è liberamente collegabile ad un altro, come sorgente audio e come informazione (CV) tipo la modulazione di un l’LFO di un synth che modula il Pan del Mixer, non che sommare più CV da diverse sorgenti verso un altra.

Ogni pot (fader, potenziometro, interruttore) di un rack è programmabile nel sequenser (automazione), odio fare le automazioni su Logic, su PT, su Reason è una pacchia, ogni pot ha la sua traccia, ogni automazione vive in una sua regione, questo permette di copiarla, strecciarla, tagliuzzarla, scambiarla con un altri pot, semplicemente con il drag n drop, le automazioni in Reason non sono un mezzo per aggiustare qualcosa, ma un potente strumento creativo.

Delle casalinghe chiesero a Einstein di spiegargli la relatività in termini compressibili, lui rispose più o meno così: è come se io vi chiedessi di spiegarmi la ricetta della torta di mele senza conoscere la vostra lingua e ignorando cosa è una mela!

bit4moog1p2Reason é semplice a patto di conoscere determinate cose, se l’immagine qui accanto vi è familiare, lo sarà anche Reason, altrimenti rischiate di affrontare una cosa nuova enormemente complessa, e arrivare a una conclusione errata.

Senza Reason non mi sarei mai avvicinato all elettronica, sarei rimasto nel Rock, certi ragionamenti non li avrei mai nemmeno concepiti, ragionamenti molto vicini al lavoro del sound-engineer.

Non conoscere Reason è l’opportunità reale per imparare certi concetti che stanno alla base di qualsiasi Daw, basi che si apprendo solo lavorando in uno studio di registrazione, Logic, PT e Cubase sono concepiti in liena di un determinato workflow, Reason non ha un workflow, nessuno studio ha un workflow se non quello del tecnico che l’ha progettato.